Cos’è un attacco Man in the Middle?
L’attacco Man-in-the-Middle (MITM) o uomo-che-sta-in-mezzo, è un attacco informatico in cui un soggetto (che chiameremo criminale informatico) agisce come “intermediario” tra chi invia le informazioni e chi le riceve intercettando i dati inviati tra due aziende o persone. Lo scopo dell’intercettazione è quello di rubare o modificare i dati per scopi malevoli, come l’estorsione di denaro.
Questi attacchi sono sorprendentemente diffusi, soprattutto nelle reti Wi-Fi pubbliche. Queste ultime spesso sono non protette, quindi non è possibile sapere chi sta monitorando o intercettando il traffico web, dato che chiunque può accedervi.
Questi attacchi dipendono dalla manipolazione di reti esistenti o dalla creazione di apposite reti dannose controllate dal soggetto terzo o criminale informatico che si è inserito nelle comunicazioni. Quest’ultimo infatti intercetta il traffico, rubando informazioni, oppure le dirotta altrove.
Si tratta di un attacco che avviene in modo silenzioso. Il pericolo è molto alto perché la comunicazione inviata dal criminale informatico potrebbe contenere una richiesta di pagamento, oppure i messaggi che questo intercetta potrebbero contenere informazioni sensibili, come dati bancari.
Come impedire un attacco Man in the Middle?
Riconoscere un attacco MITM può aiutare le aziende o i privati a ridurre i potenziali danni causati da un “intermediario”. Ecco alcuni consigli:
- Monitorare attentamente i browser web per cercare indirizzi web anomali nella barra di ricerca o nella barra degli URL;
- Navigare solamente su siti web in HTTPS;
- Approfondire eventuali disconnessioni frequenti o ritardi sulla rete;
- Evitate le reti Wi-Fi pubbliche oppure utilizzate una VPN se il collegamento dovesse rendersi proprio necessario.
- Evitare di connettersi a reti sconosciute con nomi sospetti.
- Impostare una password personalizzata e sicura per la rete domestica;
- Aggiornare sempre l’antivirus all’ultima versione;
- Utilizzare un programma di crittografia tra client e server;
Questi attacchi sono in forte espansione e difficili da riconoscere al primo colpo: prevenire è facile e richiede pochissimi passi.
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